“A 200 anni dalla sua invenzione la bicicletta continua a esercitare la sua forza di emancipazione per il genere femminile in quanto garantisce libertà di movimento, autonomia e liberazione dal controllo e dagli sguardi altrui.
Lo spettacolo mostra la relazione tra le donne e la bicicletta: non solo un mezzo di trasporto, ma cultura e strumento di autonomia." (Recensione da Ravennanotizie.it)